Fonte: La Repubblica Ricerca
IN UN maxi-studio di genetica sono stati
individuati "17 geni della depressione", le sequenze genetiche associate
alla malattia, più frequentemente rintracciabili sul Dna dei pazienti.
La ricerca del Massachusetts General Hospital a Boston, ha coinvolto in
una prima fase oltre 300.000 persone di origine europea. Fra queste
75.607 avevano una diagnosi clinica di depressione.
Analizzandone il Dna e confrontandolo con il Dna di individui sani, gli
esperti sono riusciti a evidenziare differenze a livello genetico in
almeno 15 diverse posizioni del genoma, per un totale di 17 "geni della
depressione".
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Genetics,
è importante perché è uno dei più vasti sul collegamento fra disturbi
depressivi e genetica. L'analisi del Dna è stata poi ripetuta su altri
due campioni di individui confermando il risultato. Per quanto la
depressione sia un disturbo complesso (con profonde interferenze
ambientali - il vissuto di una persona, le esperienze negative e altro),
questo studio è importante perché offre un quadro della "biologia della
malattia", ovvero delle sue "radici" biologiche e potrebbe in futuro
orientare la ricerca verso la scoperta dei meccanismi 'organici' che
scatenano i disturbi depressivi e verso nuove soluzioni farmacologiche.
INFOGRAFICA - Gli italiani e la depressione
In Italia 4,5 milioni sono le persone
colpite da depressione e le donne lo sono in particolare nei periodi di
loro maggiore vulnerabilità. In un recente studio è emerso che
trascorrono 23 mesi tra comparsa dei primi sintomi e decisione di
rivolgersi a un medico, mentre il tempo prima di ricevere una diagnosi è
di 25,5 mesi. Diversi studi, in passato, hanno suggerito un collegamento fra genetica e patologia. Un anno fa un'altro studio pubblicato
su Nature ha messo in evidenza il collegamento tra due varianti
genetiche e i disturbi depressivi. Mentre una ricerca del 2013 della
Johns Hopkins University School of Medicine a Baltimora, aveva
individuato i geni collegati alla depressione post-partum.